I nonni, che cosa meravigliosa. Un dono per chi come me ha potuto viverli e gioire di loro.
Sono una persona molto fortunata ad avere l’aiuto dei 4 nonni per la crescita dei miei figli.
Spesso mi chiedo: ma senza di loro come farei?
Sicuramente avrei dovuto rinunciare a tante cose, o avvalermi dell’aiuto di una babysitter, ma ho loro e ringrazio Dio per la loro presenza costante nella nostra vita. Loro che riescono a fare l’impossibile con estrema dolcezza e naturalezza, che hanno una pazienza infinita sempre, mantenendo una calma invidiabile anche quando si è arrivati al limite della sopportazione. Loro che non si fanno mai prendere dalla stanchezza, loro che hanno sempre la parola giusta al momento giusto e che sanno cosa fare in ogni occasione.
I nonni. Che fantastica creazione.
Ringrazio tanto i miei suoceri che sono sempre disponibili ad ogni nostra necessità, non ricevo mai una risposta negativa se si tratta di stare con i bimbi ed anzi spesso si lamentano del contrario, perché vorrebbero trascorrere qualche ora in più con loro, per poter giocare o anche solo raccontare la favola della buona notte riaffiorando vecchi nostalgici ricordi.
Nessuno me ne voglia, ma il mio GRAZIE più grande va alla mia mamma ed al mio papà che sono per i miei figli dei secondi genitori.
Abitando porta a porta con noi vivono Raffaele e Riccardo nella loro quotidianità praticamente da quando sono nati e sono per me da sempre il mio porto sicuro, e son certa che lo sono anche per i miei bambini. Io e mia mamma ci alterniamo durante la settimana perché lei lavora la mattina mentre io il pomeriggio, per questo ogni volta che sono a danza i miei bambini sono con lei.
Così facendo mi sento sempre molto serena, sono sicura di averli lasciati in ottime mani, perché lei conosce tutto di Raffaele e Riccardo: ogni gesto, ogni movimento, ogni singola parola.
La presenza dei nonni è importantissima per la crescita dei nostri figli, anche se si sà, i nonni tendono a viziarli, ed è per questo che ho sempre cercato un filo conduttore con il nostro modo di educarli, mantenendo le stesse regole e gli stessi orari. Questa è una cosa per me fondamentale, sia per non confondere i bambini e sia per non creare situazioni discordanti. É altresì fondamentale avere un buon dialogo con i nonni, ricordandoci che sono per prima e da prima genitori ed ogni loro consiglio è ben accetto, ma reputo giusto che ci sia un equilibrio nell’educare in egual modo i bambini per non creare in loro confusione.
Grazie a loro, riesco a conciliare il lavoro e la gestione della casa, riesco a ritagliare del tempo per me stessa ma la cosa più importante è che io e mio marito riusciamo a ritagliarci uno spazio tutto nostro quando è necessario.
Durante l’anno è capitato di avere la fortuna di organizzare qualche serata da fidanzatini, siamo andati un paio di volte al cinema e a mangiare una pizza ed abbiamo avuto il lusso di far più tardi la sera se c’era qualche festa in programma.
Ogni tanto poter mangiare e chiacchierare senza essere interrotti varie volte fa bene, come fa bene uscire e staccare la spina senza pensare a chi deve dormire e a chi, invece, vuole giocare.
Esser rilassati, con la mente libera, e pensare per qualche ora solo a raccontarci di come è andata la giornata- che poi, puntualmente, i nostri discorsi ricadono sempre su Raffaele e Riccardo e ci ritroviamo a parlare di loro, fieri ed orgogliosi e con gli occhi a cuoricino-ma questa è un’altra storia!
I nonni ci permettono, con dei piccoli e semplici gesti, di fare cose grandiose per la nostra famiglia o per noi stessi, sono sempre una mano tesa ed un sorriso donato, instancabilmente pronti a sostenerci o a consigliarci ed è per questo ne sarò grata a vita!
